Cerimonia di Consegna dei Diplomi alle Infermiere Volontarie

Sabato 23 novembre, alla presenza dell’isp regionale Florinda Colucci, si è tenuta la consegna dei diplomi alla Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana del Comitato di Bari degli anni 2015, 2016 e 2017, organizzata dalla Ispettrice Locale S.lla Teresa Romano. Presenti le autorità civili e militari, la Presidente Regionale s.lla Ilaria Decimo, la Presidente di Comitato di Bari Consiglia Margiotta, il Colonnello Sciannameo direttore del D.M.M.L. Bari, il 1° Maresciallo RUOLO D’ONORE Giovanni Memoli.

La cerimonia della consegna della Lampada simboleggia la silente e continua operosità delle Infermiere volontarie; un gesto dal sapore antico che rappresenta la continuità dell’operato delle Sorelle, momento che è stato scandito dal passaggio dall’ Ispettrice del Comitato di Bari della lampada alle neo diplomate pronunciando le parole del motto del Corpo “Ama Conforta Lavora Salva”.

Tale simbolo trova le proprie radici nel 1853, quando durante la sanguinosa guerra di Crimea, un’Infermiera britannica Florence NIGHTINGALE, per assistere i numerosi combattenti feriti, divenne famosa come “La Signora della Lampada”, poiché durante le ore notturne si recava con una lampada in mano per curare i soldati: fu la prima a proporre un’organizzazione degli ospedali da campo ed è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

Anche le molte autorità presenti hanno partecipato attivamente alla cerimonia, avvicendandosi nella consegna del diploma, della croce e dei gradi, sancendo ufficialmente l’ingresso delle nuove Sorelle nella grande famiglia della Croce Rossa Italiana.Particolarmente emozionante l’Inno di Italia e l’Inno delle Infermiere Volontarie cantato dalla soprano Luisella De Pietro accompagnata dalla pianista Adriana De Serio. Le sorelle hanno dato lettura dei 7 principi fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica , garanzia e guida delle azioni , definiscono i precetti umanitari che non devono in alcun modo essere violati o usati in modo improprio. A chiusura della cerimonia si è data lettura della preghiera delle Infermiere volontarie.L’Ispettrice S.lla Romano nel congratularsi con le nuove sorelle giunte al compimento di un impegnativo percorso di formazione, ha voluto ringraziare in particolar modo le famiglie delle sorelle neo diplomate perché senza il loro amorevole supporto non avrebbero potuto raggiungere questo importante traguardo.

Essere Infermiera Volontaria della Croce Rossa non è solo una idea ma un atto concreto e spontaneo, che raggiunge l’uomo nel cuore delle sue sofferenze, fisiche e morali.

L’azione volontaristica è una scelta libera, eppure necessaria e responsabile, in un costante impegno civile nella società contemporanea al fianco dei meno fortunati.

  

 

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Numero di pubblica utilità 1520

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